In occasione dell’anniversario, tornano sugli schermi dell’Anteo più di 40 titoli che hanno fatto al storia dello storico cinema di Milano.
Oggi, mercoledì 8 maggio, il cinema Anteo festeggerà con il suo pubblico 40 anni di programmazione e lo farà nel modo più consono a una sala cinematografica, ovvero riportando sul grande schermo (o meglio, sui grandi schermi, visto che la programmazione sarà “spalmata” in tutte le sale che formano il complesso dell’Anteo) quelle pellicole che hanno contribuito alla sua storia.
Fra passato, presente e futuro
Fra i numerosi titoli che di fatto appartengono alla “memoria storica” delle sale di via Milazzo ci saranno anche i primissimi film proposti all’epoca, come Radio On di Christopher Petit e Alice nelle città di Wim Wenders che, programmati a lunga tenitura, incontrarono l’interesse del pubblico, lanciando l’Anteo come un luogo importante della cultura cinematografica milanese e nazionale.
Non mancheranno gli omaggi a Maestri recentemente scomparsi (Il conformista di Bernardo Bertolucci, Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani e Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi, fra gli altri), nonché pellicole di alcuni autori che in Anteo hanno fatto la loro prima apparizione italiana per poi diventare registi di culto. A creare un ponte tra passato e presente, saranno inoltre presentati anche alcuni titoli della stagione cinematografica corrente, come Green Book di Peter Farrelly, e La caduta dell’impero americano di Denys Arcand, oltre a due anteprime: Tutti pazzi a Tel Aviv di Sameh Zoabi e I figli del fiume giallo di Jia Zhangke.
Tre registi per Anteo
A rendere ancora più ghiotto il programma saranno tre importanti registi italiani che, durante la giornata, incontreranno il pubblico. Alle ore 17.30, Maurizio Nichetti sarà il protagonista di un incontro in cui si festeggeranno anche i 40 anni di Ratataplan, suo film d’esordio del 1979. Anno di festeggiamenti anche per Pane e tulipani di Silvio Soldini: il film con l’indimenticabile Bruno Ganz e Lucia Maglietta quest’anno compie vent’anni. Alle ore 19.30, il regista parlerà del suo cinema e del suo rapporto indissolubile con Anteo. Dulcis in fundo, alle ore 20.40, Gabriele Salvatores introdurrà Io non ho paura, uno dei suoi film più amati da pubblico e critica.
Non di soli film…
Ma non di solo cinema si nutre l’uomo. Grazie alla collaborazione con Eataly e Osteria del Cinema, l’intera giornata culminerà alle 18,30: l’Anteo spegnerà le sue 40 candeline offrendo al pubblico una fetta di torta e un calice di bollicine per brindare a ciò che è stato e, soprattutto, a tutto quel che verrà. Il brindisi si svolgerà all’aperto, in via Milazzo – eccezionalmente chiusa al traffico – e sarà accompagnato dalla musica di Missin Red.
Qui il programma completo della giornata